Le 6 difformità urbanistiche e catastali più frequenti a Bologna - CERTO edilizia energetica

Le 6 difformità urbanistiche e catastali più frequenti a Bologna

Le 6 difformità urbanistiche e catastali più frequenti a Bologna

6 difformità urbanistiche e catastali a Bologna

“Quali sono i problemi che potrebbero venire fuori durante la verifica di conformità urbanistica e catastale?”
È questa una delle domande che ci viene fatta, più spesso, quando ci chiamano o ci scrivono per chiedere informazioni sulla Relazione Tecnica Integrata.

Anche se si parla di   verifica della conformità urbanistica e catastale di un qualsiasi immobile (casa, garage, cantina) da Luglio 2017 sono ancora tanti i dubbi per chi compravende.

Le 6 difformità più comuni a Bologna

Ti raccontiamo le difformità urbanistiche e catastali che abbiamo riscontrato più spesso durante le nostre oltre 300 verifiche di conformità urbanistica e catastale a Bologna:

  1. presenza di un soppalco : il caso del soppalco che dà problemi lo abbiamo trovato in monolocali o bilocali. Il soppalco può aumentare lo spazio che hai disposizione ma ti può anche portare problemi con la vendita in questi tre casi: il soppalco si trova sull’unica parete finestrata, l’altezza sotto al soppalco è minore rispetto a quella per cui lo si considera “abitabile”, non hai comunicato la costruzione a Comune e Catasto. Ognuno di questi casi va risolto in maniera diversa, come ti abbiamo raccontato nell’articolo “come realizzare un soppalco in regola”.
  2. porta spostata : una porta che nella planimetria catastale è rappresentata in un modo e nella realtà è spostata di centimetri rispetto a quella posizione o viceversa. Forse ti sembra una cosa da poco. Poco che sia potresti, comunque, dover pagare una sanzione se sono passati meno di 5 anni da quanto hai commesso l’abuso. Se, invece, sono passati più di cinque anni a Bologna c’è l’articolo 100 del RUE che ti aiuta a risparmiare un pò.
  3. realizzazione di veranda : realizzare una veranda significa trasformare della superficie accessoria in superficie utile. In gergo tecnico, creare una veranda significa realizzare una nuova costruzione. Questa categoria d’intervento è ammessa solo in pochissime zone di Bologna. In molte, infatti, è possibile realizzare una nuova costruzione solo se riesci a raggiungere determinati valori di risparmio energetico
  4. stanza del vicino : tu non lo sai ma la stanza che ospita il tuo bagno, in realtà è del vicino. Capita, spesso, che dal rilievo una stanza sembri appartenere a te, ma dalla planimetria catastale depositata risulta che quella stanza fa parte della casa del tuo vicino. Anche in questo caso ti dà una mano l’art. 100 del RUE.
  5. controsoffitto : diminuisce l’altezza della stanza e, di conseguenza, rende l’immobile inagibile perché non rispetta i requisiti. Un immobile è agibile se è in perfette condizioni igienico-sanitarie, di sicurezza e di confort. Dunque, sarai costretto a toglierlo.
  6. finestre non esistenti : ci sono più casi in cui una finestra può dare problemi in fase di compravendita. Eccone alcuni: la finestra è rappresentata nella planimetria del Catasto ma non esiste nella realtà; la finestra esiste, è rappresentata nella planimetria ma è murata; la finestra esiste nella realtà ma non è disegnata nella planimetria. Il problema delle finestre non è mai trascurabile, essendo molto più evidente degli altri, soprattutto quando si tratta delle finestre presenti in facciata.
    A seconda che la diversa rappresentazione sia sulla planimetria catastale o su quella comunale cambia il tipo di pratica edilizia che dovrai fare e la sanzione.

 

Consiglio per te che vendi

Ovviamente, non sempre il problema che ti impedisce di concludere la compravendita, andando a rogito, è così evidente.
Altre volte, infatti, il tuo problema può essere dovuto all’agibilità o al permesso di costruire.
Tieni presente che le soluzioni che abbiamo elencato valgono per gli immobili di Bologna ma non per quelli della provincia.
Se avessi bisogno di qualcuno che elabori per te la Relazione Tecnica Integrata o la pratica di sanatoria contattaci.

Consiglio per te che acquisti

Il consiglio per te che acquisti è di andare a rogito avendo in mano una Relazione Tecnica Integrata che attesta la piena conformità dell’immobile.
E se volessi fare dei piccoli lavori, di sistemazione o ristrutturazione, sull’immobile dopo il rogito contattaci.
Ti contatteremo e fisseremo un appuntamento per parlarne insieme e consigliarti sugli interventi da fare e su eventuali detrazioni a cui potresti accedere.
Se non sai ancora qual è la casa che fa per te, come cercarla e come il notaio può aiutarti per andare a rogito dai un’occhiata agli altri articoli.

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Sarah Saccullo
Sarah Saccullo
Con un bagaglio di cultura edile in testa racconto l’edilizia come farebbe un amico che cerca di dare un buon consiglio. Curiosa per natura e, inevitabilmente, attratta dalle novità. Progetto strategie di marketing, pianifico come metterle in pratica e racconto le aziende nei testi dei loro siti.Le mie passioni sono: l’architettura, l’arte e la bakery.

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