Abusi edilizi: la situazione a Bologna - CERTO edilizia energetica

Abusi edilizi: la situazione a Bologna

Abusi edilizi: la situazione a Bologna

abuso edilizio

Crescono i casi di abuso edilizio

Questi i numeri che riguardano gli abusi edilizi a Bologna:

  • 311 verbali di violazione urbanistico edilizia redatti dai vigli incaricati
  • +11% crescita del tasso di violazioni edilizie riscontrate dalla Polizia Municipale
  • 174 segnalazioni formali di abusi edilizi fatte dai cittadini

La situazione a Bologna

311 verbali in un anno sta ad indicare che quasi ogni giorno dell’anno è stato fatto un abuso!

Ma quali sono i contesti dove si trova la maggior parte degli abusi?

  • sotto le Torri: modifica delle metrature, locali registrati come uffici ma adibiti ad appartamenti;
  • dehors di bar e ristoranti che diventano installazioni fisse nel tempo
  • ville sui colli, costruite senza tener conto dei vincoli paesaggistici

Come si spiega l’aumento degli abusi negli ultimi anni?

Secondo gli esperti del settore i motivi sono principalmente due:

  • la crisi che ha fatto nascere nelle famiglie l’esigenza di adeguare le abitazioni per consevarne il valore;
  • la legge regionale 15/2013.

La legge 15/2013 “Semplificazione della disciplina edilizia” prevede, infatti, l’esclusione dell’obbligo di ripristino e regolarizzazione delle – parziali difformità – rispetto a titoli edilizi rilasciati prima dell’entrata in vigore della L.R. n. 10 del 1977

Con l’entrata in vigore della legge 15/2013 si ha a disposizione una procedura alternativa per risolvere l’abuso. In particolare il procedimento sanzionatorio viene sostituito da un iter che prevede:

  • la presentazione di una SCIA
  • il pagamento del doppio degli oneri di urbanizzazione dovuti (art. 17 lr n. 23/2004)

L’effetto che si ha per il cittadino è il pagamento di somme molto inferiori rispetto a quelle previste dal regime sanzionatorio Comunale.

Cosa succede quando l’abuso è grave?

E’ il caso di una palazzina di una traversa di via Massarenti. Due vigili, durante attività di controllo del territorio, si sono accorti dell’anomalia della villetta a due piani in costruzione. Dopo il fermo del cantiere, però, non si è deciso di abbattere l’edificio abusivo . L’edificio è divenuto parte del patrimonio immobiliare del Comune e sarà abitato da due famiglie in difficoltà.

In altri casi, invece, come quello dell’edificio costruito in Via Erbosa, proprio dietro la Clinica. Il Comune ,infatti, ha preferito attingere alla sue casse per provvedere alla demolizione della villetta abusiva.

Negli anni, con la scoperta dei vari abusi e il pagamento delle sanzioni ad essi conseguente, il Comune è riuscito ad accumulare la cospicua somma di 200.000 euro.

Questa somma è a disposizione: non solo per le demolizioni ma anche per cause sociali, come la ristrutturazione e successivamente l’affidamento a chi un tetto non ce l’ha.

Dunque se stai per acquistare una nuova casa fai attenzione che non ci siano abusi.
Sappi che alcuni abusi potrebbero già essere stati sanati ma altri , se non sanati, potrebbero presentarsi negli anni successivi ed essere parecchio onerosi.

E’ per questo che è importante far redarre da un tecnico la Relazione Tecnica Integrata prima di concludere una vendita. L’obbligo di avere un documento che attesta la conformità urbanistica e catastale ti mette al sicuro da future sanzioni.

Da quando è entrato in vigore l’obbligo, a Bologna e provincia, di avere la relazione di conformità, abbiamo redatto più di 200 Relazioni Tecniche Integrate e per il 50% di questi anche le pratiche edilizie necessarie a sanare gli abusi e raggiungere la piena conformità.

Se vuoi approfondire cos’è la Relazione Tecnica Integrata dai un’occhiata alla pagina del servizio.
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Sarah Saccullo
Sarah Saccullo
Con un bagaglio di cultura edile in testa racconto l’edilizia come farebbe un amico che cerca di dare un buon consiglio. Curiosa per natura e, inevitabilmente, attratta dalle novità. Progetto strategie di marketing, pianifico come metterle in pratica e racconto le aziende nei testi dei loro siti.Le mie passioni sono: l’architettura, l’arte e la bakery.

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