Garanzia casa: la tutela del cittadino nella compravendita - CERTO edilizia energetica

Garanzia casa: la tutela del cittadino nella compravendita

Garanzia casa: la tutela del cittadino nella compravendita

Il convegno per fare il punto sulla Relazione Tecnica Integrata

Il 18 ottobre 2019 abbiamo partecipato al convegno organizzato, tra gli altri, dal CUPER Cup-ER – Comitato unitario degli Ordini e dei collegi professionali dell’Emilia-Romagna -, dal Consiglio notarile, e dall’ Ordini degli ingegneri, con il patrocinio del Comune di Bologna e la partecipazione di rappresentanti di associazione dei consumatori.

Il titolo del convegno era “Garanzia casa: tutelare il cittadino nella compravendita”. E l’obiettivo era proprio parlare di come le tre diverse figure professionali, fondamentali nella compravendita – notaio, agente, tecnico – collaborano per tutelare acquirenti e venditori durante la compravendita.

Uno degli strumenti che hanno a disposizione i professionisti dal 2018 è la Relazione Tecnica Integrata, ovvero il documento che attesta la conformità tra lo stato legittimo – quello che è rappresentato nei documenti – e lo stato di fatto – ciò che si vede al momento del sopralluogo.

Attraverso questo confronto si può verificare la conformità/non conformità di un immobile ed evitare che nascano contenziosi tra le parti.

Dopo la crisi del mercato immobiliare del 2017, infatti, c’è stato un aumento del 7% degli immobili venduti a Bologna e nell’intera regione, come ha fatto notare Alberto Talamo, presidente di Cup – ER, per un totale di 2 miliardi di fatturato. Bologna, infatti, è tra le città dove ci sono più compravendite, in Italia.

Ma negli anni non sono aumentati anche i contenziosi come fa notare il notaio Alessandro Panzera.

Perché è nata la Relazione Tecnica Integrata

E come ricorda Claudio Babbini, presidente del Consiglio Notarile:

il notaio garantisce il cittadino per non fargli avere conseguenze negative e prevenire qualsiasi controversia. Il notaio ha una funzione preventiva.”

Uno dei compiti del notaio, quindi, è fare in modo che non ci siano controversie o contenziosi; un altro è quello di capire se un immobile è commerciabile.
Come può un notaio occuparsi di capire se un immobile è conforme e, quindi, commerciabile?

Si tratta di una verifica che

richiede una competenza specifica; non spetta al notaio ma all’area tecnica

Ecco spiegato il perché della convenzione stipulata dal Consiglio Notarile con gli Ordini professionali. Solo un tecnico – ingegnere, architetto, geometra – abilitato e iscritto al suo Ordine professionale può capire se un immobile è conforme oppure no.

A cosa serve la Relazione Tecnica Integrata

Come ha spiegato bene il notaio Alessandro Panzera, i motivi sono principalmente tre, ovvero:

  • dare una garanzia che non ci sono vizi, ovvero difformità
  • garantire una vendita sicura per chi vende e per chi compra
  • evitare truffe

Durante il convegno si è anche parlato della questione: la Relazione Tecnica Integrata è obbligatoria? La risposta di è che: non è obbligatoria. Come fa notare, però, Claudio Babbini, la Relazione Tecnica Integrata è ormai diventata una prassi.

Un altro motivo per cui vale la pena fare la Relazione Tecnica Integrata? Non ci sono, al momento, altri modi per sapere se un immobile ha dei problemi, ovvero delle difformità.

Come dice, infatti, l’Ing. Franco Taddia

Quando compri una calcolatrice ti danno un lungo libretto di istruzioni, quando compri una casa, invece, hai solo un catastino. (Franco Taddia)

Non c’è nessuna legge che permette di scoprire se un immobile è conforme. Quindi, l’acquirente potrebbe scoprire i problemi dell’immobile che ha comprato solo se decide di fare dei lavori perché deve presentare una pratica edilizia. Solo allora scoprirai che non puoi fare i lavori se non sani le difformità che c’erano già quando hai comprato quell’immobile. Ed ecco che si torna ai contenziosi.

Perché investire i risparmi di una vita in un immobile senza sapere se sarà un buon investimento? Perché preferire di non sapere subito quali problematiche ci sono?

Insomma, come hai capito la Relazione Tecnica Integrata non è un obbligo ma è, al momento, l’unico modo per capire se la casa che stai comprando vale veramente il prezzo che paghi e che non avrai problemi dopo averla comprata.

Noi ci occupiamo di Relazioni Tecniche Integrate dal 2015 perché abbiamo sempre creduto nell‘importanza di una compravendita consapevole. Pensiamo che sia chi vende sia chi compra deve sapere se l’immobile è conforme e se vale il prezzo a cui viene venduto. Da allora ne abbiamo elaborate più di 500 per clienti che avevano immobili a Bologna e provincia. E in 70 casi su 100 abbiamo trovato difformità sia catastali sia comunali che abbiamo, però, risolto con la presentazione di pratiche edilizie di sanatoria.

Se anche tu stai per vendere/comprare un immobile e vuoi essere sicuro che non avrai problemi dopo il rogito possiamo essere noi ad elaborare la tua Relazione Tecnica Integrata.
Contattaci come più preferisci: puoi chiamare allo 0517166459, scrivere a info@gruppoeden.it oppure compilare il form qui sotto con la tua richiesta per ricevere un preventivo gratuito e personalizzato.

E se sei in cerca di una casa da comprare e poi ristrutturare iscriviti alla newsletter e scarica gratuitamente la lista di domande da fare al momento del sopralluogo oppure scegli di farti accompagnare al sopralluogo da uno dei nostri tecnici.

Sarah Saccullo
Sarah Saccullo
Con un bagaglio di cultura edile in testa racconto l’edilizia come farebbe un amico che cerca di dare un buon consiglio. Curiosa per natura e, inevitabilmente, attratta dalle novità. Progetto strategie di marketing, pianifico come metterle in pratica e racconto le aziende nei testi dei loro siti.Le mie passioni sono: l’architettura, l’arte e la bakery.

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