Novità sul Catasto: l’Agenzia delle Entrate introduce Metri i quadrati

Novità sul Catasto: l’Agenzia delle Entrate introduce i Metri quadrati

Novità sul Catasto: l’Agenzia delle Entrate introduce i Metri quadrati

introduzione metri quadri per il catasto

Prime novità in attesa della riforma del catasto

Da anni si parla della riforma del catasto: una tanto attesa e discussa rivoluzione che, tra le molte novità, dovrebbe vedere la consistenza degli immobili misurata non più in vani catastali ma in metri quadrati.

La riforma appare ancora lontana, ma una novità c’è: l’Agenzia delle Entrate ha da poco deciso di sviluppare un database online con tutti i dati degli immobili italiani, tra cui la metratura in metri quadrati.

Abbiamo tanto sentito parlare di Riforma del Catasto ma oggi, come in passato, non ci sono ancora state notizie in proposito.
Un segnale che, però, ci fa sospettare che qualcosa inizi a muoversi è l’annuncio di inizio Novembre 2015. Pare, infatti, che l’Agenzia delle Entrate abbia lavorato per raccogliere e inserire in un database unificato la misura della superficie di tutti gli immobili italiani espressa in metri quadrati.

I mq saranno ricavati dai dati delle visure catastali, eseguite da professionisti, tramite il portale Sister. Ci saranno: i dati dei proprietari di immobili grazie al portale Fisconline, le informazioni ottenute dagli uffici provinciali del Territorio e dagli sportelli decentrati dei Comuni.

L’introduzione dei metri quadri

Dal 9 novembre 2015 tutte le metrature degli immobili italiani sono presenti e consultabili sul portale dell’Agenzia delle Entrate.

Dopo anni di discussioni riguardo alla riforma del Catasto l’Agenzia delle Entrate che ha preso in mano la situazione, mettendo nero su bianco tutti i dati relativi agli immobili presenti nei database degli uffici amministrativi competenti.

I proprietari degli immobili che rientrano nelle categorie dei gruppi:

  • A (abitazioni e uffici);
  • B (uffici pubblici, ospedali, scuole e così via) ;
  • C (box auto, cantine, laboratori, magazzini e negozi)

possono finalmente controllare questo dato consultando la “nuova” visura della loro proprietà online, che ora riporta anche i metri quadrati dell’immobile.

Per ogni immobile presente nel database dell’Agenzia delle Entrate è indicata la superficie catastale secondo le regole dettate dall’allegato C al Dpr 138/1998.

All’interno della superficie catastale sarà presente anche la metratura dell’immobile che verrà utilizzata per il calcolo della Tari, la tassa sui rifiuti.  Una semplificazione che permette ai proprietari degli immobili di:

  • verificare la correttezza dei dati relativi ai loro immobili
  • evitare di dover pagare pesanti sanzioni.

Finora, nella visura catastale, gli immobili erano identificati in base a: sezione urbana, foglio, particella, subalterno, zona censuaria, la categoria catastale, classe, consistenza e rendita.

Da oggi, nella visura, oltre a questi dati, verrà indicata anche la superficie catastale, ovvero gli effettivi metri quadrati dell’unità immobiliare. La superficie dell’immobile in mq è fondamentale per:

  • il calcolo della tassa dei rifiuti per le unità immobiliari con destinazione abitativa
  • sapere quanti sono i metri quadrati relativi a balconi, terrazzi
  • conoscere in numeri le aree scoperte di pertinenza e accessorie

I vantaggi

L’inserimento dei mq nella visura catastale è una svolta. Permette, infatti, al proprietario di verificare la correttezza della superficie inserita. Se non fosse corretta potrà rivolgersi a un tecnico per correggerla tramite una pratica di variazione catastale.

Prima un privato cittadino faceva fatica a controllare se il numero dei vani fosse corretto. Questo calcolo, infatti, prevede una serie di competenze che solo un tecnico può avere.

Ora, invece, chiunque si può accorgere di un errore nella superficie in mq di casa propria o del proprio garage.
La misura in metri quadrati è di facile ed immediata lettura, e verifica, per tutti.

Il Catasto in Italia ha fatto grandi passi in avanti grazie alla digitalizzazione e all’inserimento online di molta documentazione. Tuttavia ci sono ancora immobili dei quali non c’è la planimetria catastale e per cui non è stato quindi possibile, per l’Agenzia delle Entrate, inserire i relativi mq.

Cosa fare se il tuo immobile non è ancora presente sul sito del Catasto

Molte unità immobiliari censite nella prima fase del Catasto edilizio urbano in Italia non hanno pertanto informazioni sui mq dell’immobile. Ai proprietari di queste unità immobiliari basta rivolgersi a un tecnico che presenterà una dichiarazione di aggiornamento o variazione catastale. Il tecnico, con l’aiuto del DOCFA, inserirà gli atti della piantina catastale e la superficie in mq.

Questa procedura è d’obbligo se vuoi vendere un immobile. E’ importante per regolarizzare i dati sulla proprietà. Il rischio, infatti, è di trovarsi a pagare più del dovuto o, peggio, a pagare sanzioni facilmente evitabili.

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Alberto Dore
Alberto Dore
Geometra, mi occupo di certificazioni energetiche, pratiche catastali, tabelle millesimali.

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