Il nuovo servizio risponde alle della direttiva europea “Inspire” (2007/2/CE). La direttiva Inspire,  “Infrastruttura per l’Informazione Territoriale in Europa”, ha come obiettivo creare una infrastruttura per l’informazione territoriale in Europa. Ed è qui che entra in gioco la digitalizzazione del catasto. Le particelle catastali, grazie al nuovo servizio andranno ad inserirsi proprio nell’infrastruttura territoriale italiana.

Come navigare le mappe catastali online

Come previsto dalla direttiva il servizio è gratuito e accessibile tramite il geoportale nazionale.
Dal geoportale si accede, infatti, al servizio di consultazione WMS che permette:

“di eseguire almeno le seguenti operazioni: visualizzazione, navigazione, variazione della scala di visualizzazione (zoom in e zoom out), variazione della porzione di territorio inquadrata (pan), sovrapposizione dei set di dati territoriali consultabili e visualizzazione delle informazioni contenute nelle legende e qualsivoglia contenuto pertinente dei metadati” (Direttiva 2007/2/CE).

Precisiamo che per alcuni servizi bisognerà ancora procedere alla vecchia maniera, ovvero andare di persona in Catasto o scarica online le planimetrie.

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