Bolletta della luce, come si legge? - CERTO edilizia energetica

Bolletta della luce

bolletta della luce

A casa riceviamo spesso le bollette dei servizi di cui usufruiamo, ma la maggior parte delle volte non conosciamo bene le voci indicate e cosa stiamo pagando. Oggi cercheremo di fare un po’ di chiarezza sulla bolletta della luce.

Le principali voci che trovate nella bolletta dell’energia elettrica sono: i servizi di vendita che riguardano il prezzo dell’energia; i servizi di rete per il trasporto dell’elettricità dalle centrali nelle abitazioni e la gestione del contatore; le imposte. Tutte queste voci sono chiaramente indicate nella prima pagina della bolletta, come stabilito dall’Autorità, quindi potete iniziare a controllare se sono presenti nella vostra bolletta o se manca qualche voce citata.

I servizi di vendita

I servizi di vendita sono la voce principale della bolletta per un consumatore residenziale medio che ha consumi pari a 2700 kWh e una potenza pari a 3 kW. All’interno dei servizi di vendita troviamo anche i servizi e le attività svolte dal fornitore, il quale in alcuni casi non vende solo energia ma deve a sua volta acquistarla da altri fornitori. I servizi di vendita possono sono generalmente suddivisi in tre principali voci di spesa:

  • prezzo dell’energia;
  • prezzo commercializzazione e vendita;
  • prezzo del dispacciamento.

Il prezzo dell’energia  corrisponde  al costo per l’acquisto dell’energia elettrica. Come sapete dal 2007 i consumatori possono scegliere se passare ad un fornitore facente parte del mercato libero e quindi, pagando i servizi in base alla soluzione commerciale scelta. Mentre per i consumatori che usufruiscono del servizio di maggior tutela, la quota del prezzo dell’energia è stabilità dall’Autorità, la quale aggiorna ogni tre mesi il prezzo energia. Il prezzo di commercializzazione e vendita, invece si riferisce alle spese che il gestore sostiene per rifornire i loro clienti. Mentre per i consumatori che hanno la maggior tutela il prezzo di vendita è stabilita dall’Autorità sulla base dei costi sostenuti mediamente da un operatore del mercato libero. Il prezzo di dispacciamento fa riferimento alle attività di mantenimento costante dell’elettricità, assicurando la quantità di energia giusta per ogni cliente.

I servizi di rete

Per quanto riguarda i servizi di rete si fa riferimento al trasporto dell’energia e comprendono anche la gestione dei contatori. La tariffa dei servizi di rete è fissata all’Autorità sulla base di precisi indicatori, come uniformare i costi su tutto il territorio nazionale e tenendo conto dell’inflazione, degli investimenti realizzati e degli obiettivi di recupero di efficienza.In questa voce tutti i gestori di elettricità pagano la stessa quota definita dall’Autorità e per questo motivo non c’è una vera concorrenza tra i vari gestori dell’energia elettrica perché il trasporto e la distribuzione dell’energia avvengono attraverso infrastrutture che non possono essere replicate e che vengono utilizzate da tutti i fornitori per servire tutti i consumatori.

Oneri generali di sistema

I servizi di rete nascondo al suo interno all’interno gli oneri generali di sistema che vengono dettagliati in bolletta in modo puntuale una volta l’anno per ragioni di semplificazione. Sulla bolletta gli oneri di sistema sono:

  • incentivi alle fonti rinnovabili e assimilate
  • promozione dell’efficienza energetica
  • oneri per la messa in sicurezza del nucleare e compensazioni territoriali
  • copertura delle agevolazioni tariffarie riconosciute per il settore ferroviario
  • compensazioni per le imprese elettriche minori sostegno alla ricerca di sistema
  • copertura del bonus elettrico
  • copertura delle agevolazioni per le imprese a forte consumo di energia elettrica.

Tutti i soldi che sono raccolti dagli oneri generali sono trasmessi alla Cassa conguaglio per il settore elettrico in un apposito Conto di gestione il cui utilizzo e gestione sono disciplinati dall’Autorità.

Le imposte

Infine troviamo le imposte, che nello specifico sono: l’imposta nazionale erariale di consumo (accisa) e l’imposta sul valore aggiunto (IVA):

  • L’accisa si riferisce all’energia consumata indipendetemente dal contratto applica alla quantità di energia consumata indipendentemente dal contratto o dal venditore scelto. Se avete un consumo fino a 1800 kWh potete richiedere un’agevolazione per la fornitura nell’abitazione di residenza anagrafica a riduzione di questa imposta.
  • L’IVA si applica sul costo totale della bolletta (servizi di vendita+servizi di rete+accise). Attualmente l’IVA per i clienti  domestici è pari al 10%; per i clienti con “usi diversi” è pari al 22%.

Sono molteplici le voci che troviamo nella nostra bolletta della luce, e purtroppo non sempre riusciamo a leggerla nel modo adeguato e conoscendo tutte le voci inserite. Cosa aspettate correte a prendere una bolletta della luce e iniziate a fare pratica. Buona lettura!

Emanuele Pifferi
Emanuele Pifferi
Ingegnere Edile, Responsabile Tecnico, mi occupo inoltre delle certificazioni e diagnosi energetiche

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