Stai pensando di installare una pergotenda, una tenda semplice o una tenda a pergola?
Qualche giorno fa siamo stati contattati da Marco.
L’abbiamo tanto attesa questa primavera e da un giorno all’altro è esplosa l’estate.
Probabilmente è stato anche questo a spingere Marco a voler mettere una pergotenda.

Dunque Marco decide che vuole mettere una pergotenda e per evitare di andare incontro a sanzioni decide di rivolgersi a noi. Quello che Marco vuole sapere è se l’installazione di una pergotenda è un intervento di “Edilizia Libera”. Un intervento è detto di “edilizia libera” quando si può procedere senza presentare alcuna pratica.

Per dare a Marco la risposta che desidera gli chiediamo in quale Comune vuole mettere la pergotenda. Come sai, infatti, il sistema italiano delle leggi è a cascata: insomma prima controlli la legge Nazionale, poi quella Regionale e infine anche quella Comunale. Procediamo, quindi, per ordine.

• Intervento: installazione di pergotenda
• Livello nazionale: Decreto 2 Marzo 2018
  L’ installazione, riparazione, sostituzione, e rinnovamento di una pergotenda è considerato “Manufatti leggeri in strutture ricettive”.
  “Installazione di manufatti leggeri, anche prefabbricati, e di strutture di qualsiasi genere, quali roulottes, campers, case mobili, imbarcazioni, in strutture ricettive all’aperto per la sosta e il soggiorno dei turisti, previamente autorizzate sotto il profilo urbanistico, edilizio e, ove previsto, paesaggistico, in conformità alle normative regionali di settore. (d.lgs. n. 222/2016, Tab. A, Sezione II –Edilizia- attività 16)”
  E’ considerato intervento di edilizia libera dal d.P.R. n. 380/2001,art. 3 comma 1,lett. e.5.
• Livello Regionale: Decreto Nazionale pubblicato in Gazzetta il 7 Aprile 2018 e valido per tutto il territorio italiano. Questo decreto viene recepito in automatico, è quindi, valido da subito anche per Regioni e Comuni.

Dunque che si tratti di Marco, che abita in Emilia Romagna, o di Gliulio, che abita in Calabria, l’installazione della pergotenda è un intervento di edilizia libera.

Fai attenzione alla Legge Regionale

Ciò nonostante, la Legge Regionale dell’Emilia Romagna 12/2017 per la “semplificazione edilizia” modifica

Il primo periodo del comma 1 dell’articolo 16 bis della legge regionale n. 23 del 2004 è sostituito dal seguente: “Nei casi di attività edilizia libera di cui all’articolo 7, comma 4, della legge regionale n. 15 del 2013 la mancata comunicazione di inizio lavori asseverata comporta l’applicazione di una sanzione pecuniaria pari a 1000 euro, fatte salve le ipotesi di tolleranza costruttiva di cui all’articolo 19 bis.”.

Quindi fai attenzione. Anche quando l’intervento è di “Edilizia Libera”, in base al glossario ufficiale, dovresti essere obbligato a presentare prima la CILA, Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata. In questo modo non dovrai pagare i mille euro di sanzione previsti.
Lo scorso 27 febbraio, nell’articolo “Glossario per attività di edilizia libera” ti abbiamo raccontato del nuovo glossario nazionale in cui sono contenute tutte le attività di edilizia che puoi fare senza presentare la pratica edilizia.
Proprio ieri, la Regione Emilia Romagna ha annunciato di aver fatto le dovute modifiche per adeguarsi.
Nello specifico, sono state modificate le parti A1 e A2 dell’Allegato III della Delibera Regionale n. 922 del 28 giugno 2017. Le sezioni A1(“Edilizia residenziale”) e A2 (“Edilizia produttiva”) sono diventate:

• A1 (“Edilizia libera”)
• A2 (“Edilizia residenziale e produttiva”)

Stai pensando anche tu, come Marco, di mettere una pergotenda o fare un intervento di edilizia libera?
Un tecnico locale è la persona migliore da cui ricevere il giusto consiglio e farti indicare la procedura da seguire.
Se abiti o hai un immobile a Bologna città o provincia, rivolgiti a noi, ti aiuteremo a capire se puoi procedere e come fare. E poi, a seconda dell’intervento che vuoi fare, potremo venirti incontro, facendoti prezzi molto vantaggiosi che ti permettano di abbassare i costi.

Ci occupiamo di pratiche di questo tipo da più di 6 anni!
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